“Quando suono, entro velocemente
in un stato di leggera trance ipnotica
e scrivo mentre suono, prendendo idee
direttamente dalle emozioni che provo.”
John Fahey
in un stato di leggera trance ipnotica
e scrivo mentre suono, prendendo idee
direttamente dalle emozioni che provo.”
John Fahey
Rudolf Wiegmann, 1834 San Pietro e Castel Sant'Angelo |
Ovviamente l'anno non muore, magari finisce. Siccome la fine di una persona può essere la morte, ecco che anche l’anno può morire, così come Giacomo Leopardi rivolgendosi al passero solitario può dire “Cantando vai finché non muore il giorno” e così come possiamo guardare la passione che non muore, ma cambia colore in Cade la pioggia dei Negramaro con Jovanotti.
Alberto Moravia |
Henry James in “Ritratto di signora” (Traduzione: Carlo e Silvia Linati) scrive “Sotto certi aspetti si sono nella vita poche ore più piacevoli di quelle dedicate alla cerimonia del tè del pomeriggio. Vi sono circostanze in cui, sia che si prenda il tè o no - c'è della gente che non ne vuol sapere - quel momento è in sé delizioso.”
Notiamo qui ancora l’uso di espressioni come “certi aspetti”, “vi sono circostanze”, senza che l’autore ci dica precisamente a quali aspetti e nemmeno a quali circostanze si riferisca in modo che il lettore trovi qualcosa nella propria esperienza che può adattarsi a ciò che lo scrittore scrive. In più notiamo l’uso del cosiddetto doppio legame, un’altro schema geniale di Milton, che egli utilizzava per esempio per dire cose come “non so se preferisci andare in trance adesso che hai iniziato a leggere questo post oppure tra poco quando ti ci addentrerai con sempre maggior attenzione e coinvolgimento” con il presupposto che il lettore vada in trance in ogni caso. Nel caso di Henry James il doppio legame è la suggestione che il momento sia comunque delizioso “sia che si prenda il tè o no".
Il doppio legame, ma già l'avevate sospettato, è usato molto anche nelle canzoni, un esempio per tutti “With or Without You”, degli U2: “posso vivere con te o senza di te”.
E il verbo “potere” ci porta in un altro schema caro a Milton (e notiamo così come gli U2 usino due schemi di Milton in solo 8 parole) utilizzato per dare nuove possibilità a che andata da lui perché bloccato da qualche problema nella vita, quello degli Operatori di Possibilità, utilizzato in politicà nel “Yes, we can!”, il “Sì, possiamo!” di Barack Obama, altro grande comunicatore ipnotico (ma che caso strano!) oppure se preferite l'aspetto comico anche nel cinema dal Dottor Frankestein (pronunciato Frankestìn) in Frankstein Junior che urla “Si può fare!”.
La Pizia e la trance nei suoi oracoli |
Milton utilizzava gli operatori di possibilità nella trance ad esempio avrebbe potuto dire frasi come “puoi cominciare rilassarti” oppure io stesso uso spesso frasi del tipo “ogni volta che ti senti in una situazione difficile è possibile che tu ti senta scoraggiato e questo è il segno che la tua mente si è resa conto di trovarsi di fronte ad un momento molto importante ... e sta cominciando a considerare di potersi prendere una pausa ... e mentre pensi alle nuove possibilità che ti può dare il semplice fermarti a riflettere ...” e così via. E’ una possibilità, non è un ordine e quindi lascia aperta appunto la possibilità di pensare, sentire o fare diversamente: il ricalco è assicurato.
Alzi la mano chi scommette che Vasco e Liga usano anche questo schema a profusione? Scommessa vinta!
Vasco in “Buoni o cattivi” usa in molte espressioni come:
Si può spegnere ogni tanto il pensiero ...
sembra che non sia possibile dimenticarsi di sè ...
si può spegnere ogni tanto il cervello ...
si può far finta che non ci sia niente ...
si può far finta che non ci sia niente ...
sembra che non sia possibile dimenticarsi di sè
e ancora Ligabue in Certe Notti: "E si può restare soli, certe notti qui", oppure in Voglio volere: "voglio godermela tutta fin quando si può", e in Happy hour: "si può però morire vivendo sempre e solo per sentito dire - si può però morire per la fame che non hai".
E avendo nominato i Negramaro all’inizio del post perché non citare un'altra miltonata sopraffina? Quel gran genio di Milton sapeva cosa fare e aveva capito come le persone collegano emotivamente esperienze in un rapporto di causa ed effetto anche quando le esperienze stesse non sono necessariamente collegate, e che le costruzione linguistiche che presuppongo un legame di causa ed effetto aumentano la possibilità di creare la trance e la profondità dell'ipnosi. Ad esempio Milton poteva dire durante una trance: “il fatto che il tuo respiro rallenti significa che stai incominciando una nuova avventura e questo è il segno che nuovi cambiamenti stano avvenendo dentro di te”, così come i Negramaro cantano in “Estate”: “Quando mi guardi non senti che tremo mentre canto è il segno di un'estate che vorrei potesse non finire mai” e noi siamo lasciati lì in trance nostalgica e meravigliosa.
Il verso è spaventosamente denso di tecniche di Programmazione Neurolinguistica: in 21 parole ci sono: quattro miltonate (l'avverbio di tempo “quando”, il predicato di consapevolezza “senti” nel senso di “ti accorgi”, la relazione di causa ed effetto “è il segno di”, l’operatore modale di possibilità “potesse”), inframmezzate dall’uso dei tre sistemi rappresentazionali principali: “mi guardi” (Visivo), “tremo” (Cenestesico), “canto” (Auditivo), per concludere con il “finire mai”, un meraviglioso ricalco sul futuro, altra tecnica di Milton, ovvero il sentimento che sto provando ora proiettato per il resto della vita. Mi vengono i brividi ogni volta che rileggo il verso: STRAMILTONATA MEGAGALATTICA!!! Screenshot del video di "Estate" dei Negramaro |
Approfondiremo ancora gli aspetti appena menzionati, tranquilli. E se nel frattempo cominciate a notare e ad ascoltare stramiltonate megagalattiche tutte intorno a voi potete cominciare rilassarvi: è il segno di un’espansione della percezione e della scoperta di nuovi orizzonti.
driadema@gmail.com
I contenuti di questo blog sono pubblicati sotto una licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported. Se
riprodotti altrove, la loro paternità deve essere attribuita
specificando il titolo di questo blog e inserendo un link alla sua home
page o al post originale.
Un vero concentrato di Milton Model con tanto di esempi chiari! Ottimo lavoro Adriano!
RispondiElimina